tag:blogger.com,1999:blog-72316517071822549342024-03-13T07:37:18.536-07:00I RACCONTI DI NONNO CATELLOCatello Nastro - scrittorehttp://www.blogger.com/profile/18053574239696771345noreply@blogger.comBlogger131125tag:blogger.com,1999:blog-7231651707182254934.post-500210715502693742015-02-09T01:40:00.001-08:002015-02-09T01:40:18.618-08:00Vierno<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<b><span style="font-size: 20.0pt; line-height: 115%;">LETTERA AL COMPUTER<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-size: 20.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">Caro computer. Caro nel senso che mi costi troppo, come
pensionato della stato, ma caro, viceversa, perché sei un grande amico della
terza età, degli over 70 in parole semplici. Mi consenti di scrivere poesie e
racconti e pubblicarli sui miei blog e su vari siti letterari che, a dire la
verità, ospitano prose e poesie senza nulla chiedere in cambio. Sono oramai
dieci anni che un carissimo amico, esperto della tecnologia in oggetto mi ha
dedicato un sito, </span><a href="http://www.catellonastro.it/"><span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">www.catellonastro.it</span></a><span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">, che rispecchia con sensibilità e
bravura, il mio stato culturale ospitato sul supporto informatico. E non solo
questo “storico sito” ma anche altri e blog in genere che enunciano il mio
pensiero che riporta valori universali come l’amore per la cultura e la
comunicazione, l’amore per la terra che mi ha ospitato nel 1951, quando con la
mia famiglia, all’età di dieci anni mi trasferii nel Cilento,studiando e
poi insegnando in varie scuole del
territorio, per poi trasferirmi a Torino dove ebbi le maggiori soddisfazioni
professionali. Il computer è stato da me umanizzato, proprio perché ha creato
momenti di esternazione universale del mio pensiero. Premetto, a proposito del
pensiero, che ho dedicato un liberculo a tale argomento trovandomi di fronte a
gente che applaudiva, ma anche gente che protestava. Un risultato alterno e
variegato che mi ha consentito di scrivere sempre in piena libertà accettando
giudizi critici positivi, ma anche negativi. Ma vedere che qualcuno si interessava
ai miei scritti, riportandoli sempre gratuitamente in altre sedi, era per me
una cosa importante. E il mio nome appare sui motori di ricerca circa 50.000
volte. Sia ben chiaro che non è il “lei non lo sa chi sono io”ma piuttosto la
condivisione riportata su vari siti e blog da me sconosciuti prima. Oggi
scrivere un libro su supporto cartaceo costa molto. Nonostante ciò,
sponsorizzate o meno, circa cinquanta pubblicazioni, in massima parte sul
Cilento, sono state date alle stampe quasi sempre con recensioni positive.
Anche i premi letterari (quelli non a pagamento della tassa di iscrizione) sono
arrivati con l’attenzione della stampa e della critica letteraria. Oggi il
rapporto col computer è cambiato. Lui è vecchio perché ha circa dieci anni, io
sono vecchio perché sono arrivato quasi ai tre quarti di secolo. Come
pensionato mi è di grande utilità. Il mio tempo libero viene assorbito dai
nipotini che, quando si mettono al computer, modificando talvolta i programmi,
mi creano problemi. Nipoti e computer sono importanti, anche se ogni tanto
fanno girare le le pa…gine!!!<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">Catello Nastro<o:p></o:p></span></b></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
Catello Nastro - scrittorehttp://www.blogger.com/profile/18053574239696771345noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7231651707182254934.post-6968634835612173142015-02-08T12:17:00.001-08:002015-02-08T12:17:48.265-08:00Cilentani oggi<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<b><u><span style="background-color: #eeeeee; line-height: 115%;"><span style="font-size: large;">CILENTANI DOC<o:p></o:p></span></span></u></b></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<b><u><span style="background-color: #eeeeee; line-height: 115%;"><span style="font-size: large;"><br /></span></span></u></b></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<b><u><span style="background-color: #eeeeee; line-height: 115%;"><span style="font-size: large;"><br /></span></span></u></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: #eeeeee; line-height: 115%;"><span style="font-size: large;">Con la globalizzazione anche il Cilentano doc diminuisce di
numero nel proprio territorio. Premettiamo che nessuno se n’è accorto. Anche su
Facebook è stato creata una pagina dedicata ai cilentani. Ma per essere
Cilentani doc bisogna avere il pedigri o
l’albero genealogico che riporta ai Borboni o alla tramontata
baronìa nel territorio? Ma oggi si parla
di cittadini del mondo e non più di
etnie integrate coi villeggianti napoletani, con gli stranieri, con coloro,
meno abbienti, che fanno il mordi e fuggi durante l’estate ed in piccola parte
a Natale, Pasqua ed anche nella
cosiddetta bassa stagione (maggio – giugno, settembre - ottobre, le vacanze di
Pasqua e di Natale). Riferendoci al nostro paese, Agropoli, possiamo senza
dubbio affermare che ci troviamo in un territorio, il Cilento, appunto,
multietnico e multirazziale. Sia ben chiaro che questo costituisce un
arricchimento non solo materiale, ma anche spirituale. Il rispetto delle regole
civili, i matrimoni con razze diverse,
religioni diverse e colore della pelle costituiscono un fenomeno altamente
positivo, con una pacifica convivenza ed anche con matrimoni tra cittadini di
Agropoli e cittadini del mondo. Nella scuola dei miei nipotini ci sono bambini
di paesi diversi che si integrano in maniera straordinaria nel mondo
dell’apprendimento, scolastico e lavorativo. Cioè gli extracomunitari del
Cilento, ma anche gli altri che hanno la sfortuna di imbroccare strade
sbagliate che spesso li conduce alla violenza, alle armi, al carcere o
addirittura al cimitero. Finora ho parlato della parte migliore della nostra
società includendo tutti i protagonisti, dal più piccolo al più grande. A questo punto dovremmo tirare in
ballo la parola “solidarietà”. Non mi ritengo uno scrittore aulico perché sono
cresciuto nell’università della strada prima di iscrivermi all’Università di
Napoli e poi a quella di Torino.Qui ho maturato la mia mentalità culturale, ma
anche imprenditoriale per creare per i miei figli la “Nastro Antichità” nella
quale, tra l’altro lavora certamente più sobrio ma accettabile un tunisino,
persona seria e ben degna che ha contribuito al mio ed al suo progresso, a
quello della mia famiglia e della sua, naturalmente. La recente crisi economica
ha assopito gli antichi entusiasmi imponendo di lavorare “solo per la
pagnotta”. Sono ottimista.<u> </u>Passata la tempesta si ritornerà ad un ritmo
di vita più sobrio, ma certamente più giusto.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="line-height: 115%;"><span style="background-color: #eeeeee; font-size: large;">Catello Nastro</span><span style="font-size: 16pt;"><o:p></o:p></span></span></b></div>
Catello Nastro - scrittorehttp://www.blogger.com/profile/18053574239696771345noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7231651707182254934.post-83279514455298894232015-02-07T12:31:00.001-08:002015-02-07T12:31:01.694-08:00<div class="MsoNormal">
<b><i><span style="color: #e36c0a; font-size: 210.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 72.0pt; mso-themecolor: accent6; mso-themeshade: 191;">2015</span></i></b><span style="font-size: 210.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-size: 72.0pt;"><o:p></o:p></span></div>
Catello Nastro - scrittorehttp://www.blogger.com/profile/18053574239696771345noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7231651707182254934.post-69087118414848383642015-01-27T02:31:00.001-08:002015-01-27T02:31:31.026-08:00Caro computer<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-size: 20pt; line-height: 30.6666641235352px;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="color: #eeeeee;">LETTERA AL COMPUTER</span><o:p></o:p></span></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: yellow;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size: 16pt; line-height: 24.5333347320557px;">Caro computer. Caro nel senso che mi costi troppo, come pensionato della stato, ma caro, viceversa, perché sei un grande amico della terza età, degli over 70 in parole semplici. Mi consenti di scrivere poesie e racconti e pubblicarli sui miei blog e su vari siti letterari che, a dire la verità, ospitano prose e poesie senza nulla chiedere in cambio. Sono oramai dieci anni che un carissimo amico, esperto della tecnologia in oggetto mi ha dedicato un sito, </span><a href="http://www.catellonastro.it/"><span style="font-size: 16pt; line-height: 24.5333347320557px;">www.catellonastro.it</span></a></span><span style="font-size: 16pt; line-height: 24.5333347320557px;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">, che rispecchia con sensibilità e bravura, il mio stato culturale ospitato sul supporto informatico. E non solo questo “storico sito” ma anche altri e blog in genere che enunciano il mio pensiero che riporta valori universali come l’amore per la cultura e la comunicazione, l’amore per la terra che mi ha ospitato nel 1951, quando con la mia famiglia, all’età di dieci anni mi trasferii nel Cilento,studiando e poi insegnando in varie scuole del Cilento, </span></span><span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;">per
poi trasferirmi a Torino dove ebbi le maggiori soddisfazioni professionali. Il
computer è stato da me umanizzato, proprio perché ha creato momenti di esternazione
universale del mio pensiero. Premetto, a proposito del pensiero, che ho
dedicato un liberculo a tale argomento trovandomi di fronte a gente che
applaudiva, ma anche gente che protestava. Un risultato alterno e variegato che
mi ha consentito di scrivere sempre in piena libertà accettando giudizi critici
positivi, ma anche negativi. Ma vedere che qualcuno si interessava ai miei
scritti, riportandoli sempre gratuitamente in altre sedi, era per me una cosa
importante. E il mio nome appare sui motori di ricerca circa 50.000 volte. Sia
ben chiaro che non è il “lei non lo sa chi sono io”ma piuttosto la condivisione
riportata su vari siti e blog da me sconosciuti prima. Oggi scrivere un libro
su supporto cartaceo costa molto. Nonostante ciò, sponsorizzate o meno, circa
cinquanta pubblicazioni, in massima parte sul Cilento, sono state date alle
stampe quasi sempre con recensioni positive. Anche i premi letterari (quelli
non a pagamento della tassa di iscrizione) sono arrivati con l’attenzione della
stampa e della critica letteraria. Oggi il rapporto col computer è cambiato.
Lui è vecchio perché ha circa dieci anni, io sono vecchio perché sono arrivato
quasi ai tre quarti di secolo. Come pensionato mi è di grande utilità. Il mio
tempo libero viene assorbito dai nipotini che, quando si mettono al computer,
modificando talvolta i programmi, mi creano problemi. Nipoti e computer sono
importanti, anche se ogni tanto fanno girare le le pa…gine!!!</span></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow;">Cat</span>ello Nastro<o:p></o:p></span></b></div>
Catello Nastro - scrittorehttp://www.blogger.com/profile/18053574239696771345noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7231651707182254934.post-39772511489514262382015-01-18T09:33:00.002-08:002015-01-18T09:34:45.699-08:00Sono un albero<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-size: 22.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow; font-family: Verdana, sans-serif;">O UN ALBERO<o:p></o:p></span></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow; font-family: Verdana, sans-serif;">Sono un
albero antico<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow; font-family: Verdana, sans-serif;">nato per
caso nella verde vallata<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow; font-family: Verdana, sans-serif;">di
Frascinelle di Agropoli,<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow; font-family: Verdana, sans-serif;">tra
l’azzurro del mare<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow; font-family: Verdana, sans-serif;">ed il verde
delle colline.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow; font-family: Verdana, sans-serif;">Ho lottato
contro tempeste<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow; font-family: Verdana, sans-serif;">e parassiti ora
sconfitti<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow; font-family: Verdana, sans-serif;">dalla
tecnologia degli<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow; font-family: Verdana, sans-serif;">anticrittogamici.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow; font-family: Verdana, sans-serif;">Ho sopportato
piogge,<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow; font-family: Verdana, sans-serif;">uragani e
tempeste, <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow; font-family: Verdana, sans-serif;">aratri che
lambivano le radici.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow; font-family: Verdana, sans-serif;">Ho mandato
al frantoio<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow; font-family: Verdana, sans-serif;">sacchi di olive fragranti,<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow; font-family: Verdana, sans-serif;">dopo decenni
rivalutate<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow; font-family: Verdana, sans-serif;">nella Dieta
Mediterranea<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow; font-family: Verdana, sans-serif;">come olio
extravergine di oliva<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow; font-family: Verdana, sans-serif;">solo
recentemente scoperta.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow; font-family: Verdana, sans-serif;">Fra poco
arriveranno le ruspe<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow; font-family: Verdana, sans-serif;">e mi
spazzeranno via <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow; font-family: Verdana, sans-serif;">lasciando il
posto all’edilizia turistica.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow; font-family: Verdana, sans-serif;">Mesto, col
capo chino,<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow; font-family: Verdana, sans-serif;">quasi
monumento centenario,<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow; font-family: Verdana, sans-serif;">porgo
piangendo lo sguardo<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow; font-family: Verdana, sans-serif;">alle ruspe
che si avvicinano minacciose.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow; font-family: Verdana, sans-serif;">Reciso,
alimenterò signorili camini<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow; font-family: Verdana, sans-serif;">di cascine
lussuose riccamente arredate, <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow; font-family: Verdana, sans-serif;">forti di
rami di ferro, asfalti e cemento.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow; font-family: Verdana, sans-serif;">Anche se
tutto questo a me non piace,<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow; font-family: Verdana, sans-serif;">vi ricordo
come simbolo della pace.<o:p></o:p></span></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: #bf9000;">Catello
Nastro</span><o:p></o:p></span></div>
Catello Nastro - scrittorehttp://www.blogger.com/profile/18053574239696771345noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7231651707182254934.post-10887330145149867092015-01-12T05:46:00.000-08:002015-01-12T05:46:01.636-08:00i vecchi<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-size: 24.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow;">I VECCHI<o:p></o:p></span></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow;">I vecchi
tacciono,<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow;">non hanno
più interlocutori.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow;">Rimane solo
l’etichetta<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow;">dell’antica saggezza<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow;">a tratti
divulgata<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow;">in istantanee
<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow;">di ricordi
felici.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow;">I nipoti
aggiornati<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow;">preferiscono
interloquire<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow;">col più
moderno telefonino.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow;">I dialoghi
stupidi e superflui<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow;">solcano cieli
vuoti<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow;">impassibili
ed estranei.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow;">E mentre la
voce<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow;">percorre sentieri
infiniti,<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow;">in dialoghi
astratti<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow;">dell’amore
profondo<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow;">rimane solo
un meccanico clik.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: yellow;">Catello Nastro</span><o:p></o:p></span></b></div>
Catello Nastro - scrittorehttp://www.blogger.com/profile/18053574239696771345noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7231651707182254934.post-7850081832883331532015-01-10T06:00:00.001-08:002015-01-10T06:00:08.878-08:00Vierno<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="background-color: magenta; font-size: 28pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">VIERNO…<o:p></o:p></span></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="background-color: magenta; font-size: 28pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: magenta; font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">“Vierno: che friddo dint’à ‘stu core, e sule tu, tu me sai da’
calore…”… Sembra l’inizio di un cartello pubblicitario per un tipo di stufa.
Non importa se a gas metano, a legna o a pellet o elettrica per quelle più
piccole, che si possono facilmente trasportare dallo studio al bagno e
viceversa. Le mie demenziali imprese precoliardiche, mi spingevano, ogni anno,
nel mese di settembre ottobre, naturalmente, far coincidere il primo giorno dell’anno
scolastico con l’ultimo bagno della stagione oramai conclusa. Quasi un rito si
doveva compiere annualmente e nel primo giorno del mese: lavorativo,
naturalmente, altrimenti se ne parlava il lunedì seguente. Appuntamento al
famoso Bar Nazionale e di poi tutti in fila per la bellissima spiaggia di Trentova
che ancora oggi rappresenta il meglio della costa del Cilento. Nudi come vermi
ci presentavamo al dio Nettuno ed i giochi e gli scherzi duravano fino all’ora
di pranzo, quando raccoglievamo i vestiti, ci infilavamo i costumi da bagno e
con canti mezzo storpiati ci ritiravamo a casa all’ora di pranzo. Naturalmente
a tavola si mangiava di più perché di calorie ne avevamo consumato in quantità.
A dire la verità, questa spedizione scolastica, balneare. “filonistica” durò per alcuni anni. Quando
arrivammo all’Università “Federico II°” di Napoli questa “tradizione” venne
abbandonata anche perché iscritti in facoltà diverse. Da quella generazione
vennero fuori anche uomini importanti nelle vari professioni. Chirurghi ed
avvocati illustri. Ed anche qualche professore ben sponsorizzato dalla
famiglia. Personalmente, gli studi ed i libri all’università li ho pagati col
frutto del mio lavoro nel caseificio paterno. Tenga conto il lettore che stiamo
parlando di quasi mezzo secolo fa, quando le carrozze di seconda classe delle
ferrovie dello Stato avevano i sedili di legno. Perché queste rievocazioni???
Prima, per fare un viaggio a ritroso nel tempo, secondo per ricordare la
giovinezza ora trasformata dal tempo e dagli acciacchi in vecchiaia, terzo per
ringraziare il Signore del bellissimo dono della vita. Forse avrei potuto fare
di meglio. Ma sono contento così. Il tempo della goliardia, terminato nel
fatidico ’68 è stato il più movimentato, ma anche il più avventuroso della mia
vita. Naturalmente non entro nei particolari per la legge sulla privacy!!!
Buona vita a tutti i miei lettori!!!<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="background-color: magenta; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Catello Nastro</span><o:p></o:p></span></b></div>
Catello Nastro - scrittorehttp://www.blogger.com/profile/18053574239696771345noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7231651707182254934.post-18207361686944091652015-01-07T11:38:00.002-08:002015-01-07T11:38:39.766-08:00MI RISPECCHIO<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-size: 28.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: blue; font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">MI RISPECCHIO<o:p></o:p></span></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: blue; font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Mi
rispecchio nella tua anima<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: blue; font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">ora antica e
quasi sonnolente.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: blue; font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Poi come in
un film in bianco e nero, <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: blue; font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">tratto dalla
cineteca della vita<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: blue; font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">passata
assieme da tanti anni fa,<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: blue; font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">ripercorro i
drammi e le farse<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: blue; font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">recitate
davanti ad un pubblico<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: blue; font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">che non mostrava
interesse<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: blue; font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">ma assisteva
all’evolversi delle vicende,<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: blue; font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">ora tragiche
ora comiche.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: blue; font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Ora che al
tramonto il genere è cambiato<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: blue; font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">non resta
altro che cambiare canale<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: blue; font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">e cercare un film comico<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: blue; font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">per
ritornare a sorridere alla vita.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: blue; font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Catello Nastro</span><o:p></o:p></span></b></div>
Catello Nastro - scrittorehttp://www.blogger.com/profile/18053574239696771345noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7231651707182254934.post-7354315566890351352014-12-16T05:15:00.003-08:002014-12-16T05:15:38.343-08:00Buon Natale, Rosa<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-size: 24pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">BUON NATALE, ROSA<o:p></o:p></span></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">Buon Natale, Rosa,<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">tu che sei stata e sei il mio mondo.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">Con passaggi intervallati<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">di lotte cruenti e gloriose vittorie<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">per difendere il regno fantastico<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">che abbiamo in simbiosi edificato.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">Pietra su pietra per costruire<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">un edificio <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>di umani valori<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">nel nome di una sacralità<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">proiettata nel tempo lontano:<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">quasi mezzo secolo fa.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">Sembrava un attimo,<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">come il volo di una farfalla,<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">nell’alternarsi<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>del giorno e della notte,<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">nell’imperterrito chiaroscuro<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">delle giornate variegate<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">dalla signora fantasia onnipresente<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">.guardiane le stelle nel cielo,<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">discrete testimoni di un evento<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">semplice e megagalattico,<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">che insegnava che un amore<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">non appassisce in autunno,<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">ma si espande con boccioli<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">e teneri virgulti<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>dal sorriso personalizzato,<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">in<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>un campo di frumento prosperoso<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">con spighe apportatrici<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">di umile grano da trasformare<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">in caldo pane quotidiano.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">E’ notte. Torniamo a dormire.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">Catello Nastro<o:p></o:p></span></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<br /></div>
Catello Nastro - scrittorehttp://www.blogger.com/profile/18053574239696771345noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7231651707182254934.post-21419544030213293092014-12-16T05:05:00.004-08:002014-12-16T05:05:45.309-08:00BUON NATALE, ROSA<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-size: 24pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">BUON NATALE, ROSA<o:p></o:p></span></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">Buon Natale, Rosa,<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">tu che sei stata e sei il mio mondo.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">Con passaggi intervallati<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">di lotte cruenti e gloriose vittorie<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">per difendere il regno fantastico<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">che abbiamo in simbiosi edificato.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">Pietra su pietra per costruire<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">un edificio <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>di umani valori<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">nel nome di una sacralità<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">proiettata nel tempo lontano:<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">quasi mezzo secolo fa.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">Sembrava un attimo,<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">come il volo di una farfalla,<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">nell’alternarsi<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>del giorno e della notte,<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">nell’imperterrito chiaroscuro<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">delle giornate variegate<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">dalla signora fantasia onnipresente<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">.guardiane le stelle nel cielo,<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">discrete testimoni di un evento<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">semplice e megagalattico,<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">che insegnava che un amore<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">non appassisce in autunno,<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">ma si espande con boccioli<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">e teneri virgulti<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>dal sorriso personalizzato,<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">in<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>un campo di frumento prosperoso<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">con spighe apportatrici<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">di umile grano da trasformare<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">in caldo pane quotidiano.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 16pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">E’ notte. Torniamo a dormire.<o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-size: 14pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Calibri;">Catello Nastro<o:p></o:p></span></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<br /></div>
Catello Nastro - scrittorehttp://www.blogger.com/profile/18053574239696771345noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7231651707182254934.post-18042488049095100002014-12-13T06:07:00.000-08:002014-12-13T06:07:10.127-08:00OMAGGIO A SANTA MARIA LA CARITA'<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<b><span style="background-color: purple; font-size: 28pt; line-height: 115%;"><i><span style="color: blue;">OMAGGIO </span></i></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<b><span style="background-color: purple; font-size: 28pt; line-height: 115%;"><i><span style="color: blue;">A SANTA MARIA LA CARITA’<o:p></o:p></span></i></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: purple; font-size: 16pt; line-height: 115%;"><b><i><span style="color: blue;">Manco da Santa Maria la Carità da circa settanta anni. Ed i
ricordi che tengo di questa ridente ed accogliente cittadina sono pochi ma di
grande valore:almeno per me. Mio nonno Giovanni Nastro, zio Francesco, zio
Giulio. zio Mario e zio Raffaele. Delle zie non ricordo il nome. Ma una foto di
famiglia, ricavata da un collage non cronologico, campeggia nella mia attuale
abitazione in Via Filippo Patella, nel centro storico di Agropoli. Nel mio
studio ha trovato adeguata collocazione una statua di San Catello, vescovo e
protettore di Castellammare di Stabia, dove nacqui nel lontano 1941, da mia
madre Concetta De Simone e mio padre Carmine Nastro, come mio figlio
primogenito che, unitamente al fratello minore gestisce alcuni negozi di
antiquariato e restauro di mobili antichi. Naturalmente con preferenza al
napoletano ed al Luigi Filippo. I ricordi sono ben pochi. Il giardino pieno di
alberi da frutta, un arancio bellissimo ed alcuni alberi di cachi piccoli, che
il nonno chiamava “lampadine” proprio perché erano piccole come una lampadina
ma avevano un gusto oggi oramai perduto. Durante la festa del paese, all’età di
sette – otto anni, feci la mia prima esibizione in pubblico. Facevo la
propaganda per un forno situato su una carretta trainata da un cavallo,
naturalmente parcheggiato altrove, mentre il carretto (detto anche secondo la
voce araba, sciarabballo) a mezzo di due pizzaioli sfornava e vendeva diecine
di pizze ancora cocenti. Il mio ruolo di attore in erba consisteva di far finta
di piangere per avere una pizza. La Seconda guerra mondiale era da poco finita
e la gente aveva tanta voglia di riprendere il lavoro normale. Ricordo ancora
la bontà dei nonni e degli zii. Tra gli altri ricordi il grosso portone in
legno, mia nonna Angelina, donna energica ed orgogliosa. A lei ho dedicato una poesia quasi venti anni
fa, nella speranza che la potesse ascoltare in Paradiso. Un altro ricordo bellissimo
un lungo viale di platani e pioppi che percorrevo in lunghe passeggiate. Che
percorrevo quando ero ospite dai nonni.
Dal 1941 al 1951 sono vissuto in vicolo Mantiello a Castellammare di Stabia. Il
21 ottobre del 1951 con la famiglia mi trasferii ad Agropoli, in provincia di Salerno, nel Cilento, dove mio
padre impiantò il primo caseificio artigianale del paese. Dopo venti anni, con
la laurea in lettere conseguita presso l’Università di Napoli, mi trasferisco a
Torino, vado ad abitare nella casa dove visse il poeta Guido Gozzano e lì trascorro
gli anni più interessanti della mia vita, operando nel campo della scuola e
dell’arte figurativa e dedicandomi alla solidarietà. <o:p></o:p></span></i></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: purple; font-size: 16pt; line-height: 115%;"><b><i><span style="color: blue;">Questa è la poesia dedicata a “Nonna Angelina.<o:p></o:p></span></i></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="background-color: purple; font-size: 48pt; line-height: 115%;"><b><i><span style="color: blue;">***<o:p></o:p></span></i></b></span></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<b><span style="background-color: purple; font-family: 'Comic Sans MS'; font-size: 14pt; line-height: 115%;"><i><span style="color: blue;">NONNA
ANGIULINA<o:p></o:p></span></i></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: purple; font-family: 'Comic Sans MS'; font-size: 14pt; line-height: 115%;"><b><i><span style="color: blue;">‘O fatto risale a sittant’anne
fa, quanno nascietti,<o:p></o:p></span></i></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: purple; font-family: 'Comic Sans MS'; font-size: 14pt; line-height: 115%;"><b><i><span style="color: blue;">quanno ‘e bombe pigliavano ‘o
posto de’ cunfietti,<o:p></o:p></span></i></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: purple; font-family: 'Comic Sans MS'; font-size: 14pt; line-height: 115%;"><b><i><span style="color: blue;">e ‘a nonna mia paterna, nonna
Angiulina,<o:p></o:p></span></i></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: purple; font-family: 'Comic Sans MS'; font-size: 14pt; line-height: 115%;"><b><i><span style="color: blue;">teneva cinque figli surdate,
oltre ‘e cunfine.<o:p></o:p></span></i></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: purple; font-family: 'Comic Sans MS'; font-size: 14pt; line-height: 115%;"><b><i><span style="color: blue;">‘O bosso mio allora teneva già
tre figli piccerilli,<o:p></o:p></span></i></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: purple; font-family: 'Comic Sans MS'; font-size: 14pt; line-height: 115%;"><b><i><span style="color: blue;">l’urdemo nato ero propeto io, e
ne facevo strilli,<o:p></o:p></span></i></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: purple; font-family: 'Comic Sans MS'; font-size: 14pt; line-height: 115%;"><b><i><span style="color: blue;">e nun sapevo d’a vuerra, quanno
sunava ‘a sirena<o:p></o:p></span></i></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: purple; font-family: 'Comic Sans MS'; font-size: 14pt; line-height: 115%;"><b><i><span style="color: blue;">p’avvisà ca’ steveno p’arrivà ‘e
bombe a catena.<o:p></o:p></span></i></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: purple; font-family: 'Comic Sans MS'; font-size: 14pt; line-height: 115%;"><b><i><span style="color: blue;">Ogne matina ‘e notte, ‘a nonna
Angiulina,<o:p></o:p></span></i></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: purple; font-family: 'Comic Sans MS'; font-size: 14pt; line-height: 115%;"><b><i><span style="color: blue;">cumm’à tutte l’ati mamme cu’ ‘e
figli ‘o fronte,<o:p></o:p></span></i></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: purple; font-family: 'Comic Sans MS'; font-size: 14pt; line-height: 115%;"><b><i><span style="color: blue;">jeva leggere appena asceva, ‘o
bullettino ‘e vuerra.<o:p></o:p></span></i></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: purple; font-family: 'Comic Sans MS'; font-size: 14pt; line-height: 115%;"><b><i><span style="color: blue;">‘A mamma ca’ chiagneva e se speppava
‘a faccia,<o:p></o:p></span></i></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: purple; font-family: 'Comic Sans MS'; font-size: 14pt; line-height: 115%;"><b><i><span style="color: blue;">aveva letto ‘o nomme d’o marito o
d’o figlio tra ‘e dispersi.<o:p></o:p></span></i></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: purple; font-family: 'Comic Sans MS'; font-size: 14pt; line-height: 115%;"><b><i><span style="color: blue;">E allora pe’ disperso s’intendeva ch’era ggià muorto.<o:p></o:p></span></i></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: purple; font-family: 'Comic Sans MS'; font-size: 14pt; line-height: 115%;"><b><i><span style="color: blue;">Nonna Angiulina tra tutte ‘e
mamme ‘e vuerra risperate,<o:p></o:p></span></i></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: purple; font-family: 'Comic Sans MS'; font-size: 14pt; line-height: 115%;"><b><i><span style="color: blue;">cu’ lacreme chiagnute fu cchella cchiù affurtunata.<o:p></o:p></span></i></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: purple; font-family: 'Comic Sans MS'; font-size: 14pt; line-height: 115%;"><b><i><span style="color: blue;">Tutte ‘e cinche ‘e figlie turnarono d’o’ fronte,<o:p></o:p></span></i></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: purple; font-family: 'Comic Sans MS'; font-size: 14pt; line-height: 115%;"><b><i><span style="color: blue;">accerettene ‘e perucchie co’ ddt
degli alleati,<o:p></o:p></span></i></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: purple; font-family: 'Comic Sans MS'; font-size: 14pt; line-height: 115%;"><b><i><span style="color: blue;">se retteno dint’à tinozza ‘na
bella rinfrescata,<o:p></o:p></span></i></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: purple; font-family: 'Comic Sans MS'; font-size: 14pt; line-height: 115%;"><b><i><span style="color: blue;">e dint’à terra lloro se
mettettene a faticà.<o:p></o:p></span></i></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: purple; font-family: 'Comic Sans MS'; font-size: 14pt; line-height: 115%;"><b><i><span style="color: blue;">Forse ‘e lacreme e ‘e preghiere
‘e nonna Angiulina,<o:p></o:p></span></i></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: purple; font-family: 'Comic Sans MS'; font-size: 14pt; line-height: 115%;"><b><i><span style="color: blue;">arrivarono ‘ncielo fino a Dio, e
‘a Maronna tenette pietà.<o:p></o:p></span></i></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: purple; font-family: 'Comic Sans MS'; font-size: 14pt; line-height: 115%;"><b><i><span style="color: blue;">Stennimmeve ‘a mano,
abbracciateve cu’ nu’ surriso,<o:p></o:p></span></i></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: purple; font-family: 'Comic Sans MS'; font-size: 14pt; line-height: 115%;"><b><i><span style="color: blue;">vuje ca’ site nati ‘ntiempe ‘e
pace, ca’ cammisa.<o:p></o:p></span></i></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: purple; font-family: 'Comic Sans MS'; font-size: 14pt; line-height: 115%;"><b><i><span style="color: blue;">Stennimmece ‘a mano, facimmo in modo ca’ nisciuno tace,<o:p></o:p></span></i></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: purple; font-family: 'Comic Sans MS'; font-size: 14pt; line-height: 115%;"><b><i><span style="color: blue;">criammo n’atu munno: ‘nu munno ‘e
pace!!!<o:p></o:p></span></i></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><u><span style="background-color: purple; font-family: 'Comic Sans MS'; font-size: 14pt; line-height: 115%;"><i><span style="color: blue;">Catello
Nastro<o:p></o:p></span></i></span></u></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="background-color: purple; font-family: 'Comic Sans MS'; font-size: 12pt; line-height: 115%;"><i><span style="color: blue;">da
“agropolicultura.blogspot.com<o:p></o:p></span></i></span></b></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
Catello Nastro - scrittorehttp://www.blogger.com/profile/18053574239696771345noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7231651707182254934.post-57262019110956932302014-12-05T08:02:00.002-08:002014-12-05T08:02:07.286-08:00Natale ad Agropoli<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-size: 24.0pt; line-height: 115%;">NATALE AD AGROPOLI<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">Già molte
prenotazioni da parte di turisti italiani e stranieri incominciano ad arrivare
alle varie attività ricettive non solo
di Agropoli e di tutto il Cilento. Alberghi, ristoranti, pensioni, aziende
agrituristiche, riaprono i battenti ed incominciano a mettere la legna nelle
stufe…naturalmente quelle che non sono provviste di riscaldamento di varia
natura. I prezzi del Natale, Capodanno ed Epifania, a causa della ben nota
recessione, sono diminuiti e tutti si organizzano a fare ottimi acquisti per
poter meglio servire una clientela sempre più qualificata ed…esigente. La Dieta
Mediterranea in questa occasione andrà in ferie e specialmente nelle aziende
agrituristiche si mangerà la migliore carne ed il migliore formaggio locale
artigianale. Agnelli, capretti, vitelli e pollastri verranno alla festa nei
vari paesi interni del Cilento. Le ricchezze gastronomiche della Piana del Sele
e delle colline del Cilento interno terranno compagnia e ai dolci fatti in casa secondo antiche
tradizioni. Non dimentichiamo i prodotti ittici al primo posto nella Dieta
Mediterranea. Il pescato fresco e di maggior pregio, arricchirà le tavole dei
più…ricchi. Ma anche i prodotti genuini della campagna costituiranno ottimo
contorno al tutto. Per digerire una bella passeggiata nel centro storico di
Agropoli, incominciando da Via Patella dove potete trovare lo scrivente tra le “Cose
Inutili”.Una visita al castello, alle chiese ed al borgo antico Buon Natale e
Felice Anno Nuovo a tutti ed in particolare modo ai miei lettori ed alle loro
famiglie.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">Catello Nastro<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Agropolicultura.blogspot.com<o:p></o:p></span></b></div>
Catello Nastro - scrittorehttp://www.blogger.com/profile/18053574239696771345noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7231651707182254934.post-18870339752791546652014-11-15T03:19:00.002-08:002014-11-15T03:19:35.937-08:00I PENSIERI DI NONNO CATELLO<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-size: 20.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">“I PENSIERI DI NONNO
CATELLO”<o:p></o:p></span></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 26.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">IL RECENTE LIBRO DI ANTONIO INFANTE <o:p></o:p></span></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Edito alcuni giorni fa l’ultimo lavoro letterario di Antonio
Infante dal titolo “I pensieri di nonno
Catello”. Come si evince dal titolo, i due coetanei ultrasettantenni, Antonio
Infante e Catello Nastro il cui sodalizio per l’arte e la cultura dura dagli
anni ’70, con una collana letteraria che mira al territorio ed alle sue qualità
umane, morali e sociali, si consolida oltremodo con questo libro scritto e
commentato dal cuore di entrambi. Un lavoro certosino, dalla fonte informatica
di Facebook, quello di coordinare, selezionare e pubblicare su supporto
cartaceo l’originale dell’informatico, aggiungendo una sintetica presentazione.
Il volumetto, di circa settanta pagine edito dalla “Libera Università
Internazionale di lettere, musica, cultura ed arte, onlus” di Agropoli, si
fregia di un’artistica copertina con la mano di un bimbo che stringe il dito
della mano di un vecchio, quasi a voler simboleggiare l’ereditarietà della
cultura ed il passaggio delle consegne tra le generazioni per una vita
culturale come faro di coesione e di buona volontà. Gli articoli di Catello
Nastro, amico fraterno dello scrittore curatore del volumetto, provengono da
internet e sono stati scelti da Infante con giudizio quasi a dimostrare la
collegialità dell’opera nella ognuno ha il suo ruolo e mantiene, nello stesso
tempo, la sua appartenenza culturale. Il libro non tratta di gesta di eroi o
divi dello sport, ma di persone che fanno cultura, anche se di provincia, e la
presentano al pubblico dei lettori cilentani e campani in genere, sempre
all’affannosa ricerca di nuove idee, nuovi messaggi culturali. Un volumetto che
si fa leggere tutto d’un fiato e per di più edito dalla collaborazione di due
ultrasettantenni ancor desiderosi di narrare fatti e vicende ripescate in un tempo
ora vicino, ora lontano, ma comunque sempre attuale. Con gli auguri di lunga
vita (anche letteraria) auguro meritati successi.
<b><i>Renato
Volpi</i></b></span><o:p></o:p></span></div>
Catello Nastro - scrittorehttp://www.blogger.com/profile/18053574239696771345noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7231651707182254934.post-78654193862459799442014-11-14T12:25:00.001-08:002014-11-14T12:25:11.034-08:00Catello Nastro - scrittorehttp://www.blogger.com/profile/18053574239696771345noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7231651707182254934.post-27402585509299724852014-11-11T09:13:00.002-08:002014-11-11T09:13:20.623-08:00UN PENSIERO SULL'AMORE<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-size: 20.0pt; line-height: 115%;">Un pensiero sull’Amore<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-size: 20.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">Milioni di parole sono state spese sull’amore, ingrediente
fondamentale della vita. Anche l’uomo
più colto e senza l’amore sarebbe incompleto ed anche
l’uomo più ricco senza l’amore sarebbe povero. Chi ama deve saper mostrar sapienza
ed essere premuroso, mai avere inutili gelosie ma essere umile e rispettoso. Deve avere cura e preoccuparsi per l’altro e
lo deve comprendere. Deve svegliarsi con la certezza di un nuovo giorno d’amore
e deve addormentarsi con l’ultimo pensiero per l’amato.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><br /></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Leonardo Fiordilino<o:p></o:p></span></b></div>
Catello Nastro - scrittorehttp://www.blogger.com/profile/18053574239696771345noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7231651707182254934.post-87481149146883244422014-11-09T11:45:00.000-08:002014-11-09T11:45:52.545-08:00PENSIERI FILOSOFICI DEMENZIALICatello Nastro - scrittorehttp://www.blogger.com/profile/18053574239696771345noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7231651707182254934.post-74478590258045278152014-10-05T13:40:00.001-07:002014-10-05T13:40:18.382-07:00<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-size: 24.0pt; line-height: 115%;">CAMORRA</span></b><span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"> </span><b><span style="font-size: 24.0pt; line-height: 115%;">COSMICA</span></b><span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 16.0pt;">Fino ad oggi per camorra si intendeva la malavita nel
napoletano. Premetto che non è mia intenzione quantificare, giudicare o analizzare
detto malavitoso evento sociale,, ma rilevare la diffusione di questo fenomeno
in quasi tutto il pianeta terra. Qualcuno, a questo punto, potrà obiettare che
forse sarebbe stato meglio intitolare il presente scritto “malavita cosmica”,
ma io, che sono di origini napoletane, pur avendo assorbito una cultura
piemontese, per avere operato per alcuni anni a Torino, quasi seconda patria, penso
che la camorra da napoletana sia diventata mondiale. Una differenza, però, ci
sta! L’antica camorra napoletana aveva il suo codice d’onore, pur operando
nella piena illegalità, sebbene con delle regole che, in un processo storico,
consentivano alla medesima le cosiddette “attenuanti generiche.” Il rispetto
per le donne ed i bambini, ad esempio, che rappresentavano, ieri come oggi. le
categorie più indifese e più facili da
raggiungere. Oggi le regole morali non esistono più. I crimini sono aumentati e
molto spesso le vittime sono donne e bambini. Leggevo tempo addietro che i
malavitosi della Birmania si erano appropriati dei terreni in prossimità del
mare di contadini per i quali un piccolo raccolto costituiva un minimo reddito
atto a sfamare una famiglia col minimo indispensabile. Per sopravvivere le
mamme facevano prostituire le figlie in età scolare ma maniaci pedofili che
nessun dio potrà assolvere. La corsa al petrolio ed allo sfruttamento del
sottosuolo. Proprio l’altra sera ho seguito per TV la vita degli emigranti
italiani in Belgio, dopo il secondo conflitto mondiale, nelle miniere di
carbone a parecchi metri di profondità: Molti non sono tornati. Molti sono
rimasti sotto le macerie a causa di smottamenti di terreno a centinaia di metri
di profondità. Oggi la camorra non è più napoletana, ma russa, cinese,
africana, ecc. L’arricchimento materiale si è internazionalizzato con illeciti
profitti all’ordine di milioni di euro. Basta leggere i giornali per seguire le
terribili vicende degli emigranti dall’Africa e dal Medio Oriente verso la
Sicilia. Zona di smistamento per questi poveri disgraziati per lo più sfruttati
e spesso ingannati. Li chiamano “vittime del mare” ma sono solo vittime della
malavita organizzata di taluni paesi del Mediterraneo i cui governi spesso
chiudono un occhio, spesso tutti e due. Sono, come ho detto di origini
napoletane e ne vado orgoglioso. Ho guidato l’auto ed il furgone per molti
anni. Adesso che sono arrivato (fortunatamente) ai tre quarti di secolo, non
guido più: non per paura verso la mia vita, ma per il terrore di investire un
bambino. E’ logico che a nessuno “piace far passare la mosca sotto il naso”. Ma
tanti incidenti potrebbero essere
evitati, molte vite salvate. Basterebbe il buon senso e lo spirito cristiano.
Anche questa è cultura, civiltà, emancipazione, progresso, coscienza.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-size: 14.0pt;">Catello
Nastro<o:p></o:p></span></b></div>
Catello Nastro - scrittorehttp://www.blogger.com/profile/18053574239696771345noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7231651707182254934.post-7405425472895794132014-09-25T12:43:00.000-07:002014-09-25T12:43:00.030-07:00IL GRANDE TEMPIO<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: 'Arial','sans-serif'; font-size: 24pt; line-height: 115%;">IL GRANDE TEMPIO<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: 'Arial','sans-serif'; font-size: 16pt; line-height: 115%;">Un edificio polifunzionale, multietnico, multirazziale, come un normale tempio greco o romano, naturalmente aggiornato con tutte le tecniche audiovisive, di comunicazione, di interpretazione, di credo, di possibilità di intervenire come singolo, non solo della comunità religiosa di appartenenza, ma di essere umano provvisto di libero arbitrio, applicabile al proprio intervento in una comunità multietnica, multirazziale, multi religiosa, multi sociale. Insomma un uomo libero tra uomini liberi che hanno scelto come punto di partenza un denominatore unico: la tolleranza. Oggi parlare di tolleranza religiosa è difficile a tal punto che neanche noi ce la sentiamo di affrontare questo atavico argomento. La superstizione, oltre che religione crea momenti di forte diffidenza tra gli esseri umani che, peraltro, hanno molte doti in comune. Il Grande Tempio non è una utopia o un qualcosa che cozzi contro le convinzioni religiose attuali. Nel grande tempio possono trovare posto tutti gli uomini di buona volontà e fede genuina atta a portare avanti il progetti in questione. Iddio è unico ma è stato interpretato in varie maniere e di poi modificato<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>in varie sottospecie a proprio piacimento ed a propria convenienza. Sia ben chiaro che chi scrive è un semplice cattolico, operante da anni nel sociale per fare capire meglio il concetto ma anche, per la verità, per capire meglio egli stesso il nesso ed il senso dell’elaborato in oggetto. A questo punto bisogna parlare di religioni diverse, credenze diverse, divinità diverse esse stesse. Certamente per uno come me, acculturato medio in argomento ( sebbene provvisto di laurea, diplomi e titoli vari più o meno obiettivi e validi) il discorso diventa difficile. Ma è giusto che sia così: costruttivo e non certamente distruttivo. Una terribile frase “discriminazione razziale” oppure “discriminazione religiosa” ci fanno sprofondare nel Medio Evo. A questo punto qualche lettore potrà obiettare che siamo eretici. Ma il discorso principale ci porta a scaricare l’indottrinamento, il fanatismo, il bigottismo. L’uomo qualunque deve avere un rapporto diverso con la divinità. Dio è Dio e su questo non si discute. Ma studiamo prima il rapporto uomo-Dio per discernere e catalogare i risultati. Il rapporto sociale, inoltre va messo in primaria discussione. Nel grande tempio ci sta spazio per tutti. Il bigottismo, inoltre porta su sentieri scoscesi con la possibilità di cadere in un dirupo da un momento all’altro. L’interpretazione delle Sacre Scritture<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>porta alla retta via di cristiani. Allo stesso punto si può giungere con altri percorsi che sono dissimili dai precedenti sopracitati ma che presentano lo stesso traguardo…<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: 'Arial','sans-serif'; font-size: 16pt; line-height: 115%;">Catello Nastro<o:p></o:p></span></div>
Catello Nastro - scrittorehttp://www.blogger.com/profile/18053574239696771345noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7231651707182254934.post-77016050688682833702014-09-25T12:41:00.002-07:002014-09-25T12:41:30.206-07:00IL GRANDE TEMPIO<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: 'Arial','sans-serif'; font-size: 24pt; line-height: 115%;">IL GRANDE TEMPIO<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: 'Arial','sans-serif'; font-size: 16pt; line-height: 115%;">Un edificio polifunzionale, multietnico, multirazziale, come un normale tempio greco o romano, naturalmente aggiornato con tutte le tecniche audiovisive, di comunicazione, di interpretazione, di credo, di possibilità di intervenire come singolo, non solo della comunità religiosa di appartenenza, ma di essere umano provvisto di libero arbitrio, applicabile al proprio intervento in una comunità multietnica, multirazziale, multi religiosa, multi sociale. Insomma un uomo libero tra uomini liberi che hanno scelto come punto di partenza un denominatore unico: la tolleranza. Oggi parlare di tolleranza religiosa è difficile a tal punto che neanche noi ce la sentiamo di affrontare questo atavico argomento. La superstizione, oltre che religione crea momenti di forte diffidenza tra gli esseri umani che, peraltro, hanno molte doti in comune. Il Grande Tempio non è una utopia o un qualcosa che cozzi contro le convinzioni religiose attuali. Nel grande tempio possono trovare posto tutti gli uomini di buona volontà e fede genuina atta a portare avanti il progetti in questione. Iddio è unico ma è stato interpretato in varie maniere e di poi modificato<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>in varie sottospecie a proprio piacimento ed a propria convenienza. Sia ben chiaro che chi scrive è un semplice cattolico, operante da anni nel sociale per fare capire meglio il concetto ma anche, per la verità, per capire meglio egli stesso il nesso ed il senso dell’elaborato in oggetto. A questo punto bisogna parlare di religioni diverse, credenze diverse, divinità diverse esse stesse. Certamente per uno come me, acculturato medio in argomento ( sebbene provvisto di laurea, diplomi e titoli vari più o meno obiettivi e validi) il discorso diventa difficile. Ma è giusto che sia così: costruttivo e non certamente distruttivo. Una terribile frase “discriminazione razziale” oppure “discriminazione religiosa” ci fanno sprofondare nel Medio Evo. A questo punto qualche lettore potrà obiettare che siamo eretici. Ma il discorso principale ci porta a scaricare l’indottrinamento, il fanatismo, il bigottismo. L’uomo qualunque deve avere un rapporto diverso con la divinità. Dio è Dio e su questo non si discute. Ma studiamo prima il rapporto uomo-Dio per discernere e catalogare i risultati. Il rapporto sociale, inoltre va messo in primaria discussione. Nel grande tempio ci sta spazio per tutti. Il bigottismo, inoltre porta su sentieri scoscesi con la possibilità di cadere in un dirupo da un momento all’altro. L’interpretazione delle Sacre Scritture<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>porta alla retta via di cristiani. Allo stesso punto si può giungere con altri percorsi che sono dissimili dai precedenti sopracitati ma che presentano lo stesso traguardo…<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: justify;">
<span style="font-family: 'Arial','sans-serif'; font-size: 16pt; line-height: 115%;">Catello Nastro<o:p></o:p></span></div>
Catello Nastro - scrittorehttp://www.blogger.com/profile/18053574239696771345noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7231651707182254934.post-50012851174098002022014-09-06T03:59:00.000-07:002014-09-06T03:59:05.972-07:00microcosmo e macrocosmo<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><i><span style="font-size: 28.0pt; line-height: 115%;">MICROCOSMO E MACROCOSMO<o:p></o:p></span></i></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i><span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">Il piccolo ed il
grande. Il mondo virtuale nel quale
viviamo ed operiamo quotidianamente, sia come piccoli imprenditori, sia come
dirigenti di alto rango. Pensate ad un nostro compaesano cilentano che,
arrivato all’aeroporto più grande del mondo viene fermato dalla polizia
aeroportuale perché il suo passaporto e la sua carta di identità, avevano il
numero inferiore a cinquecento. Certamente non era colpa sua se era nato a
Serramezzana, un bel paesino del Cilento che conta meno di cinquecento
abitanti. La polizia lo portò del comandante dell’aeroporto che era Italiano e
per di più della Campania, che spiegò che quello era un paese di meno di
cinquecento anime e quindi il tizio
venne rilasciato. Un cittadino qualsiasi, fruitore di un viaggio negli Stati
Uniti per incontrare dei parenti e che
viene identificato come un clandestino o addirittura come un potenziale
criminale, di ordine camorristico o mafioso e comunque un immigrato irregolare.
Chiarito il tutto il tale rientra nella normale collettività, visitando
parenti, amici e compaesani. Ognuno si noi, anche se in minima parte,
rappresenta come microcosmo una parte dell’immenso macrocosmo. Estendiamo ora
il concetto al rapporto personale, intimo, composto da soli due esseri umani
che, magari, si amano pure. Essi, ignoti amanti, figurano come microcosmo nel
macrocosmo. Non parliamo di razze, religione, cultura, vita sociale diversa,
perché il presupposto è che tutti gli esseri umani sono uguali, sebbene con
varianti che riguardano l’età, il credo religioso e politico, la condizione
sociale, il reddito il grado di cultura, sia scolastico che di
autoapprendimento. Gli abitatori del nostro pianeta sono milioni : di varie razze,
varie religioni, vari credo politico, varie nazionalità, vari condizioni
sociale. Ci sono i benefattori ed i malfattori. Quale sia la supremazia non è
oggetto del nostro studio. Fatto sta che entrambi sono operativi. Dal punto di
vista politico-sociale e dal punto di vista morale e religioso. Non è nostra
intenzione addentrarsi nel piano sociologico, morale, civile e politico, ma
gettare solamente un momento di riflessione. Quando si esalta il proprio cane
di razza con tanto di pedigrée e si molla un calcio in culo al povero bastardo
che cerca di socializzare caninamente, non di può parlare di amore verso il
cane e verso gli animali in genere. A questo punto dovremmo iniziare un
discorso che dal cane porta all’uomo.
Oggi tra il cane ben educato e l’uomo ben educato si instaura un rapporto
sociale molto positivo. Li chiamano animali da compagnia e come compagni
dovrebbero essere trattati. Notare che dei cani siano maltrattati è orribile,
come pure è orribile notare come degli esseri umani, siano trattati alla
stregua delle peggiori bestie. Oggi viviamo in una società multietnica e
multirazziale. Oltre a parlare di razza, religione, lingua, usi e costumi,
comportamenti sociali e così via… Solo col dialogo e non con le bombe possiamo
risolvere i problemi del mondo che stiamo vivendo come cittadini del mondo. Al
di sopra della politica, della religione, della collocazione geografica, della
condizione sociale. Solo abolendo certi schemi atavici e sostituendoli con
altri socialmente aggiornati, possiamo
guardare ad un futuro migliore. Non solo per noi ma anche per quelli che
verranno dopo di noi. Lasciamo ai nostri figli qualche euro in meno in banca,
ma una nuova visione della vita che tiene al primo posto la solidarietà. Buona
vita a tutti…<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><i><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Da: agropolicultura.blogspot.com<o:p></o:p></span></i></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><i><span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">Catello Nastro<o:p></o:p></span></i></b></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
Catello Nastro - scrittorehttp://www.blogger.com/profile/18053574239696771345noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7231651707182254934.post-36196408365649119752014-08-15T15:53:00.001-07:002014-08-15T15:53:36.182-07:00<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 24.0pt;">QUANN’O SOLE
COCE <o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt;">Quann’o sole coce<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt;">‘o mese r’austo,<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt;">nunn’abbasta<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt;">‘o vevere e
sciuscià,<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt;">e nun riesce ‘nu pucurillo<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt;">‘o spirito vullente<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt;">manco c’a’
forza<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt;">a te puté
calmà…<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt;">Coce ‘o sole,<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt;">cu’ ‘e titte re’ case <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt;">cu’ l’irmece cucente<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt;">ca’ ‘nge putisse cocere<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt;">‘ngopp’à creta pure ‘na pizza<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt;">ca’ mozzarella ‘ngoppa.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt;">Pure ‘e femmene vullente<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt;">coceno ‘o mese r’austo,<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt;">e abbasta ‘nu surriso o<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt;">‘na semplice vuardata,<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt;">ca’ ‘o sango volle<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt;">e t’ha facisse ‘na ‘nguacchiata.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt;">Ce pienze e ce repienze<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt;">cchiù ‘e trenta vote, <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt;">ma ‘o cavere è troppo, <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt;">e te passa pure ‘a voglia ‘e scupà…<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt;">Catello Nastro<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 12.0pt;">Da
Agropolicultura.blogspot.com<o:p></o:p></span></b></div>
Catello Nastro - scrittorehttp://www.blogger.com/profile/18053574239696771345noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7231651707182254934.post-3987397731024070442014-08-01T15:57:00.000-07:002014-08-01T15:57:03.275-07:00'NA VOCE<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-size: 22.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif;"><i>‘NA VOCE<o:p></o:p></i></span></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif;"><i><b>‘Na voce d’a
cuscienza<o:p></o:p></b></i></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif;"><i><b>me riceva ‘e
nunn’o fa’:<o:p></o:p></b></i></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif;"><i><b>e io null’aggio
fatto.<o:p></o:p></b></i></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif;"><i><b>Forse aggio
sbagliato…<o:p></o:p></b></i></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif;"><i><b>Ma ‘a voce d’a
cuscienza<o:p></o:p></b></i></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif;"><i><b>è‘a voce ‘e
l’onestà.<o:p></o:p></b></i></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif;"><i><b>Peccato ca’
sulamente<o:p></o:p></b></i></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif;"><i><b>‘a gente
onesta<o:p></o:p></b></i></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"><span style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif;"><i><b>riesce a
cummannà…<o:p></o:p></b></i></span></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<span style="color: red; font-family: Verdana, sans-serif;"><i><b>Catello Nastro</b></i></span></div>
Catello Nastro - scrittorehttp://www.blogger.com/profile/18053574239696771345noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7231651707182254934.post-15560081001124146492014-07-29T03:14:00.003-07:002014-07-29T03:14:42.843-07:00LA FABBRICA DEL TURISMO<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-size: 24.0pt; line-height: 115%;">LA FABBRICA DEL TURISMO<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">Le aziende che vivono di turismo, sono molteplici,
scaglionate nei più svariati settori dell’accoglienza vacanziera. Nel nostro
studio ci limiteremo al Cilento, in provincia di Salerno, che annovera ben tre
cittadine a dir poco straordinarie nell’accoglienza turistica estiva. Parliamo
di AGROPOLI, PAESTUM e CASTELLABATE. Naturalmente accanto a questa triade di
cittadine ricche di storia e di bellezze naturali, se ne aggiungono altre in
continua evoluzione per offrire al turista, stabile per tutta la stagione
estiva, una occasione di vacanze diverse ricche di eventi artistici e culturali
tali da soddisfare tutta l’utenza, in maniera tale che il medesimo si prenota
anche per l’anno prossimo. A questo punto bisogna parlare di industria
turistica sul vero e proprio senso della parola. Tale industria non soddisfa
solamente il turista occasionale, ma ha la capacità di inserirlo nel contesto
socio-culturale, turistico - alberghiero, storico – culturale, eno –
gastronomico, nella vita quotidiana, quindi della cittadina che l’ospita. Il 21
ottobre del lontano 1951, ancora ragazzino, anche io giunsi nel Cilento, ad
Agropoli, sul lungomare S.Marco, con la mia famiglia di lavoratori che si
inserirono subito nel contesto sociale fondando il primo caseificio di
Agropoli. Allora, ricordo, la mozzarella veniva lavorata a mano, con latte di
mucca e di bufala che brucavano le verdi erbette della Piana del Sele. Oggi,
con le nuove tecnologie anche la mozzarella è cambiata. I macchinari hanno
sostituito l’uomo nel ciclo di lavorazione della cagliata in mozzarella. Come
ex casaro (mio primo mestiere) mi sia consentito citare le varie sagre della
mozzarella a cui si aggiunse quella del formaggio pecorino stagionato o fresco,
detto anche “toma” che rappresentano il fiore all’occhiello della produzione
casearia di Paestum e di tutto il Cilento. Ci sono della variazioni nella
lavorazione, ma questo arricchisce la qualità del prodotto quasi sempre fresco
di giornata ed inoltre curato con maggiore attenzione quando è destinato alla
sagra del paese. La Sagra nel Cilento
rappresenta un momento di coesione eterogenea sia per la gastronomia
(mozzarella e ricotta di bufala, caciocavallo di mucca, formaggio fresco, detto
anche toma, oppure stagionato, di pecora o di capra). Sia ben chiaro che oltre
ai formaggi, punti salienti di riferimento possono essere la sagra di
Cannalonga con “la crapa vudduta” e di altri paesi come Stio e tanti altri
paesi che offrono prodotti cilentani doc sd un prezzo accessibile a tutti anche
in questo periodo di recessione economica. Dal punto di vista sociale
rappresentano un momento di aggregazione tra comunità e razze eterogenee nel
quale è probabile trovare l’anima gemella tra un canto antico ed una tarantella
che comprende ritmi occidentali ed orientali. Ma il Cilento, giunti a questo
punto, qualcuno si chiederà: ma dove sta… Nella partecipazione, nelle
condivisione, nell’allegria di momenti di gioia, magari con canti, musica e
balli che partono dal tramonto ed arrivano fino al mattino. Benvenuti al Sud.
Si! Benvenuti in tutto il Cilento, ricco di storia, di amore, di solidarietà,
ma anche di gastronomia. Per non parlare dei vini…<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">Catello Nastro<o:p></o:p></span></b></div>
Catello Nastro - scrittorehttp://www.blogger.com/profile/18053574239696771345noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7231651707182254934.post-12449582646395746672014-07-23T15:44:00.003-07:002014-07-23T15:44:39.218-07:00LA FESTA DELLA MADONNA DI COSTANTINOPOLI AD AGROPOLI<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<b><span style="background-color: yellow; font-family: 'Comic Sans MS'; font-size: 22pt; line-height: 115%;"><i>MADONNA DI
COSTANTINOPOLI PENSACI TU<o:p></o:p></i></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="background-color: yellow; font-family: 'Comic Sans MS'; font-size: 16pt; line-height: 115%;"><i>Giovedì 24 luglio 2014, ad
Agropoli, simpatica cittadina del Cilento, con circa venticinquemila abitanti,
di cui più della metà provenienti da
altri paesi, italiani e stranieri, si festeggia la Madonna di Costantinopoli,
patrona dei pescatoti, che hanno
dedicato alla loro protettrice una simpatica chiesetta, a picco sul mare, nel
centro storico della cittadina capoluogo del Cilento. Inutile aggiungere che è
frequentata durante le normali funzioni religiose, affollata anche all’esterno,
nella piazzetta sul mare, in particolare modo durante la stagione estiva e super affollata in caso
di matrimoni dei cosiddetti vip della regione. Il 24 luglio, in occasione della
sua festa , la statua della Madonna di Costantinopoli viene sistemata su una
barca stradale, da due giorni parcheggiata, guarda caso, nel centro storico, a
tre metri dalla mia camera da letto, che la porta in processione fino al porto.
Dal molo del nostro bellissimo porto turistico, viene imbarcata su un
peschereccio locale per arrivare al litorale di S.Marco, affollato di fedeli
locali e turisti e di poi il viaggio di ritorno fino al punto di partenza. Cioè
il porto di Agropoli. Concerti, bancarelle, processione di numerosi fedeli
locali o meno, fuochi pirotecnici ed infine…fine della festa. Inutile parlare
del concerto sul porto e della banda musicale, proprio perché caratteristica di
tutte le feste paesane. Fino al 2013 erano i pescatori di Agropoli ad
organizzare la traversata marina, coi loro pescherecci ed i loro e le loro “paranze”.
Anzi facevano a gara a chi toccava portare la Protettrice con la propria
imbarcazione. Nel 2014 l’onore, sembra, sia stato affidato ad un
motopeschereccio di Acciaroli. I pescatori di Agropoli non sanno più a
quale Santo rivolgersi per far valere il loro diritto di trasportare la Madonna
di Costantinopoli nella famosa processione per mare. Non sanno a quale Santo
rivolgersi. Insomma i pescatori di Agropoli non sanno che pesci prendere… Speriamo
che la Fede superi i campanilismi. Per concludere tutti i fedeli, anche di
altri paesi, sono invitati. Venite ad Agropoli. Io sono arrivato il 21 ottobre
1951 e ci sono rimasto. La
partecipazione è gratuita. La pizza del centro storico è ottima, i prezzi sono
bassi a causa delle recessione, ed il vino è da brindare. Che la Madonna di
Costantinopoli protegga tutti. In mare, in terra ed in cielo. E se i pescatori
non sanno che pesci prendere, non facciano, almeno, una frittura o una frittata!!!<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"><i style="background-color: yellow;">Catello
Nastro</i><o:p></o:p></span></b></div>
Catello Nastro - scrittorehttp://www.blogger.com/profile/18053574239696771345noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7231651707182254934.post-54525582439510398602014-07-15T14:53:00.000-07:002014-07-15T14:53:04.215-07:00'O CIUNGO E 'O CICATO<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 24.0pt; line-height: 115%;">‘O CIUNGO
E ‘O CICATO<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">Dint’à ‘nu palazzo viecchio<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">d’o quartiere Sanità, <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">rint’à dduje vasce,<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">quase porta a porta,<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">campavano, pe’ modo e ricere,<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">‘nu povere ciungo<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">‘ngoppa ‘a carrozzella<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">e ‘nu cecato<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">ca’ senteve sulo ‘o calore<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">d’o sole quann’asceva.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">Quase pazzianno<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">‘ngoppa ‘a propeta malatia,<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">penzarono ‘e fa ‘na suggità.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">‘O ciungo ‘ngoppa ‘a carrozzella<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">vereva a via addò avevano passà,<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">mentre o cecato, vuttanno ‘a carrozzella,<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">‘nziemo a isso poteva camminà.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">Ma fu ‘nu juorno stuorto,<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">ca’ nu tranviere ‘mbriaco nunn’è verette,<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">ca’ ‘a vita e chisti dduje disgraziate<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">tristemente fernette.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">Quann’arrivarono ‘ngopp’a ‘o Paraviso,<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">d’e nate sfortunate ‘ngopp’à terra,<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">San Pietro, ‘o maste ‘e festa,<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">nunn’è vulette saparà.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">Mo’, ogne sera, ‘ngopp’a ‘na nuvola janca,<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;"> ‘o cecato, ca votta ‘a carrozzella,<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">e ‘o ciungo ca’ vere ‘a
via,<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 16.0pt; line-height: 115%;">se ne vanno serenamente a passià.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Catello
Nastro<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">TRADUZIONE<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">E’ la storia tra un paralitico
inchiodato su una sedia a rotelle ed un cieco. Un bel giorno decidono di fare
la società. Il cieco spinge la carrozzella dell’infermo e l’infermo indica la
strada da fare al non vedente. Il loro handicap viene eliminato da una società
basata sul contatto umano, lo spirito i dedizione e lo scambio delle proprie
forze. E’ un messaggio di solidarietà al di fuori e sopra ogni concetto di
parte che dovrebbe far riflettere molto sulla parola “solidarietà”.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: "Comic Sans MS"; font-size: 14.0pt; line-height: 115%;">Catello Nastro<o:p></o:p></span></div>
Catello Nastro - scrittorehttp://www.blogger.com/profile/18053574239696771345noreply@blogger.com0