martedì 18 marzo 2014

LA CUOPPERIA

LA CUOPPERIA

A mio avviso è la vera invenzione gastronomica del terzo millennio. Pensare che fino a qualche anno fa ignoravo addirittura il significato di questa nuova invenzione gastronomica. Non che io l’abbia scoperta, ma pensate che solo nello spazio di pochi mesi ad Agropoli ne sono sorte ben tre, quasi tutte a base di pesce fresco pescato nel mare Tirreno, nella bellissima costiera cilentana. ‘O cuoppo è alla portata di tutti. Con meno di cinque euro si possono degustare ancora caldi a croccanti, alici pescate nel mare a poche miglia di distanza. Quindi a ragione un prodotto a km.0. ‘O cuoppo, in gergo dialettale più napoletano che cilentano, è un rettangolo di carta alimentare piegato a forma di cono che può ospitare una bella frittura di pesce. Alici, frittura di paranza, gamberetti, triglie, calamari, seppie e tante altre specialità gastronomiche che il golfo del Cilento offre. Per i giovani costituisce un pasto intero che si può degustare anche passeggiando sul bellissimo molo del porto di Agropoli con una fresca bibita analcolica, o anche in Via Patella, che conduce al centro storico della bellissima cittadina capoluogo  del Cilento. Qui lavorano a ritmo serrato, una dozzina di pizzerie, che già abbiamo descritto in precedenti articoli. Ma la cuopperia in via Patella, agli inizi del centro storico di Agropoli, è veramente una novità. I giovani non ricordano il mercatino di frutta e verdura e di pesce, oltre che di uova fresche di giornata e di pollame degli anni ’60. Delle vecchie attività è rimasto solo un forno che fa delle pizzette (i migliori consumatori sono gli studenti) che sono veramente genuine come si facevano tanti anni fa. Costano poco e soddisfano il palato e…l’appetito. I “quattro salti in Via Patella” ad Agropoli, prima di accedere alla parte vecchia della cittadina, durante l’estate offriranno qualcosa di nuovo: “ ‘o cuoppo”. Annotiamo che il pesce fa parte della dieta mediterranea e quando è fresco pescato di giornata, credetemi, anche le alici sono più saporite della nobile aragosta. Benvenuti ad Agropoli, ricordatevi del “cuoppo” ed approfittate per vedere un panorama stupendo ed un mare incantevole. Benvenuti ad Agropoli Estate 2014. Dimenticavo che i pesci fritti si possono degustare afferrandoli col pollice e l’indice per la coda “cu’ la capa annanzi” oppure infilandoli con uno spruoccolo come lo stuzzicadenti o meglio di quelli più lunghi per fare gli spiedini. Ricordate: pesce fresco mangiato caldo!!! Per maggiori informazioni potete gratuitamente rivolgervi a me, quando mi trovate…


Catello Nastro

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