LA CUOPPERIA
A mio avviso è la vera invenzione gastronomica del terzo
millennio. Pensare che fino a qualche anno fa ignoravo addirittura il
significato di questa nuova invenzione gastronomica. Non che io l’abbia
scoperta, ma pensate che solo nello spazio di pochi mesi ad Agropoli ne sono
sorte ben tre, quasi tutte a base di pesce fresco pescato nel mare Tirreno,
nella bellissima costiera cilentana. ‘O cuoppo è alla portata di tutti. Con meno
di cinque euro si possono degustare ancora caldi a croccanti, alici pescate nel
mare a poche miglia di distanza. Quindi a ragione un prodotto a km.0. ‘O
cuoppo, in gergo dialettale più napoletano che cilentano, è un rettangolo di
carta alimentare piegato a forma di cono che può ospitare una bella frittura di
pesce. Alici, frittura di paranza, gamberetti, triglie, calamari, seppie e
tante altre specialità gastronomiche che il golfo del Cilento offre. Per i
giovani costituisce un pasto intero che si può degustare anche passeggiando sul
bellissimo molo del porto di Agropoli con una fresca bibita analcolica, o anche
in Via Patella, che conduce al centro storico della bellissima cittadina
capoluogo del Cilento. Qui lavorano a
ritmo serrato, una dozzina di pizzerie, che già abbiamo descritto in precedenti
articoli. Ma la cuopperia in via Patella, agli inizi del centro storico di
Agropoli, è veramente una novità. I giovani non ricordano il mercatino di
frutta e verdura e di pesce, oltre che di uova fresche di giornata e di pollame
degli anni ’60. Delle vecchie attività è rimasto solo un forno che fa delle
pizzette (i migliori consumatori sono gli studenti) che sono veramente genuine
come si facevano tanti anni fa. Costano poco e soddisfano il palato e…l’appetito.
I “quattro salti in Via Patella” ad Agropoli, prima di accedere alla parte
vecchia della cittadina, durante l’estate offriranno qualcosa di nuovo: “ ‘o
cuoppo”. Annotiamo che il pesce fa parte della dieta mediterranea e quando è
fresco pescato di giornata, credetemi, anche le alici sono più saporite della
nobile aragosta. Benvenuti ad Agropoli, ricordatevi del “cuoppo” ed
approfittate per vedere un panorama stupendo ed un mare incantevole. Benvenuti
ad Agropoli Estate 2014. Dimenticavo che i pesci fritti si possono degustare
afferrandoli col pollice e l’indice per la coda “cu’ la capa annanzi” oppure
infilandoli con uno spruoccolo come lo stuzzicadenti o meglio di quelli più
lunghi per fare gli spiedini. Ricordate: pesce fresco mangiato caldo!!! Per
maggiori informazioni potete gratuitamente rivolgervi a me, quando mi trovate…
Catello Nastro
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