“I PENSIERI DI NONNO
CATELLO”
IL RECENTE LIBRO DI ANTONIO INFANTE
Edito alcuni giorni fa l’ultimo lavoro letterario di Antonio
Infante dal titolo “I pensieri di nonno
Catello”. Come si evince dal titolo, i due coetanei ultrasettantenni, Antonio
Infante e Catello Nastro il cui sodalizio per l’arte e la cultura dura dagli
anni ’70, con una collana letteraria che mira al territorio ed alle sue qualità
umane, morali e sociali, si consolida oltremodo con questo libro scritto e
commentato dal cuore di entrambi. Un lavoro certosino, dalla fonte informatica
di Facebook, quello di coordinare, selezionare e pubblicare su supporto
cartaceo l’originale dell’informatico, aggiungendo una sintetica presentazione.
Il volumetto, di circa settanta pagine edito dalla “Libera Università
Internazionale di lettere, musica, cultura ed arte, onlus” di Agropoli, si
fregia di un’artistica copertina con la mano di un bimbo che stringe il dito
della mano di un vecchio, quasi a voler simboleggiare l’ereditarietà della
cultura ed il passaggio delle consegne tra le generazioni per una vita
culturale come faro di coesione e di buona volontà. Gli articoli di Catello
Nastro, amico fraterno dello scrittore curatore del volumetto, provengono da
internet e sono stati scelti da Infante con giudizio quasi a dimostrare la
collegialità dell’opera nella ognuno ha il suo ruolo e mantiene, nello stesso
tempo, la sua appartenenza culturale. Il libro non tratta di gesta di eroi o
divi dello sport, ma di persone che fanno cultura, anche se di provincia, e la
presentano al pubblico dei lettori cilentani e campani in genere, sempre
all’affannosa ricerca di nuove idee, nuovi messaggi culturali. Un volumetto che
si fa leggere tutto d’un fiato e per di più edito dalla collaborazione di due
ultrasettantenni ancor desiderosi di narrare fatti e vicende ripescate in un tempo
ora vicino, ora lontano, ma comunque sempre attuale. Con gli auguri di lunga
vita (anche letteraria) auguro meritati successi.
Renato
Volpi