ASPIRANTE ECONOMISTA OFFRESI…
Con la matematica, fin dalle scuole elementari,
non sono mai andato d’accordo , in
seguito, portare la contabilità
domestica mi riusciva difficile, ma non
arduo. Oggi, a distanza di molti anni, non do i numeri proprio perché
non sono stato mai bravo in matematica, ma arrivare alla fine del mese in
questi ultimi tempi, mi riesce, ma stringendo fortemente la cinghia. Come
dicevo, non sono nato ieri, ma addirittura durante il conflitto mondiale (il
secondo, non il primo!!!) e quindi
diciamo che sono abituato…dalla nascita, a fare economia. Prima forzata, poi
voluta ed infine di nuovo forzata. Quando abitavo in Piemonte,
ma solo dopo alcuni anni, mi sono un poco “allargato”, come suol dirsi, e
spesso, nei giorni festivi, mi concedevo il lusso di portare la famiglia a
pranzo in ristorante. Adesso non lo posso fare più per due motivi: primo perché
come pensionato mi devo accontentare di poter fare la spesa al supermercato con
le offerte speciali, secondo perché la dieta non me lo concede più. Non vado
nemmeno ai matrimoni o prime comunioni. Se vado devo portare il regalo. Se vado
e porto il regalo mi devo mangiare tutto quello che mi portano a tavola, se lo faccio mi finisco di rovinare
la salute, se non lo faccio il ristoratore si offende e quindi non mi resta da
fare altro che mandare un bel biglietto di auguri che, peraltro, costa meno del
telegramma anche se arriva…dopo il viaggio di nozze. A questo punto il
cavaliere Gennaro La Quaglia ,
che è l’unico che legge con assiduità le mie esternazioni senili, anche perché
ottuagenario e ne prende visione sui periodici che ospitano i miei articoli che
arrivano puntualmente e gratuitamente al Centro Sociale cittadino, potrebbe
porsi degli amletici quesiti… Anche perché, poverino, il figlio ha messo la
password sul computer perché ha scoperto che il genitore, con la scusa che la
notte non poteva dormire si collegava per
vedere i film sporcaccioni con donne sporcaccione che facevano cose
sporcaccione. Quando l’ha saputo la moglie c’è stata la scopata senile. Non
quella che pensate voi…il povero cavalier La Quaglia è stato colpito dalla moglie con la
scopa, proprio…in mezzo alle gambe. E
meno male che coi soldi della pensione non si poteva comperare l’aspirapolvere
che è più pesante, pure…
Catello Nastro
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