lunedì 7 gennaio 2013

ASPIRANTE ECONOMISTA OFFRESI


ASPIRANTE ECONOMISTA OFFRESI…

Con la matematica, fin dalle scuole elementari, non sono mai andato d’accordo , in  seguito, portare la  contabilità domestica mi riusciva difficile, ma non  arduo. Oggi, a distanza di molti anni, non do i numeri proprio perché non sono stato mai bravo in matematica, ma arrivare alla fine del mese in questi ultimi tempi, mi riesce, ma stringendo fortemente la cinghia. Come dicevo, non sono nato ieri, ma addirittura durante il conflitto mondiale (il secondo, non il primo!!!)  e quindi diciamo che sono abituato…dalla nascita, a fare economia. Prima forzata, poi voluta  ed infine  di nuovo forzata. Quando abitavo in Piemonte, ma solo dopo alcuni anni, mi sono un poco “allargato”, come suol dirsi, e spesso, nei giorni festivi, mi concedevo il lusso di portare la famiglia a pranzo in ristorante. Adesso non lo posso fare più per due motivi: primo perché come pensionato mi devo accontentare di poter fare la spesa al supermercato con le offerte speciali, secondo perché la dieta non me lo concede più. Non vado nemmeno ai matrimoni o prime comunioni. Se vado devo portare il regalo. Se vado e porto il regalo mi devo mangiare tutto quello che mi portano  a tavola, se lo faccio mi finisco di rovinare la salute, se non lo faccio il ristoratore si offende e quindi non mi resta da fare altro che mandare un bel biglietto di auguri che, peraltro, costa meno del telegramma anche se arriva…dopo il viaggio di nozze. A questo punto il cavaliere Gennaro La Quaglia, che è l’unico che legge con assiduità le mie esternazioni senili, anche perché ottuagenario e ne prende visione sui periodici che ospitano i miei articoli che arrivano puntualmente e gratuitamente al Centro Sociale cittadino, potrebbe porsi degli amletici quesiti… Anche perché, poverino, il figlio ha messo la password sul computer perché ha scoperto che il genitore, con la scusa che la notte non poteva dormire si collegava  per vedere i film sporcaccioni con donne sporcaccione che facevano cose sporcaccione. Quando l’ha saputo la moglie c’è stata la scopata senile. Non quella che pensate voi…il povero cavalier La Quaglia è stato colpito dalla moglie con la scopa, proprio…in mezzo alle gambe.  E meno male che coi soldi della pensione non si poteva comperare l’aspirapolvere che è più pesante, pure…

Catello Nastro                                                                                                                                                    

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